Le gole del sagittario
C’è un angolo d’Abruzzo che ha fatto battere forte il cuore ad artisti e letterati: le Gole del Sagittario.
Il suggestivo canyon, che il fiume Sagittario ha scavato, con la millenaria azione erosiva delle sue acque, si estende tra i comuni di Villalago e Anversa degli Abruzzi. Il fiume nasce sotto l’abitato di Villalago e scorre, dopo aver attraversato le gole, verso la Valle Peligna, per unirsi poi all’Aterno nei pressi di Popoli.
Le spettacolari pareti rocciose del canyon hanno da sempre affascinato gli innumerevoli viaggiatori che si avventuravano nelle terre d’Abruzzo. La regione, a causa della sua natura aspra e accidentata, era stata considerata per secoli una terra chiusa e isolata, frequentata solo da briganti. Nell’Ottocento, il viaggio in Abruzzo giunse a rappresentare un’avventura nell’ignoto, anche per viaggiatori esperti, attratti in particolare dai paesaggi maestosi e dagli aspetti più marcatamente “romantici” delle zone interne.
GOLE DEL SAGITTARIO: 24 maggio 2012 – Tratto dal sito: “I Lupi del Gran Sasso”